“L’aspetto più emblematico di questa legge ‘salvamare’ che oggi il Senato ha approvato è che finalmente se il capitano di un peschereccio decide di raccogliere rifiuti in acqua non compie più, com’era prima, il reato di traffico illecito di rifiuti. I rifiuti raccolti in mare vengono infatti equiparati a quelli delle navi, ai sensi della direttiva europea 883 del 2019 e vengono semplificate tutte le procedure per il corretto riuso e smaltimento. E’ un segnale importante rispetto al grande problema della plastica in mare, pericolosa per piante e animali, come dimostra il Plastic Trush Vortex, un’isola nel pacifico grande 3 volte la Francia e composta da bottiglie, sacchetti, tappi in plastica”. Lo ha detto il senatore Andrea Ferrazzi, capogruppo del Pd nella Commissione Ambiente e vicepresidente della Commissione Ecomafie, nella dichiarazione di voto a nome dei dem sulla legge salvamare.
“L’Ipcc – ha continuato Ferrazzi – ha stabilito che se continuiamo a inquinare i mari e ad emettere anidride carbonica in atmosfera ai ritmi attuali, nel 2100 il livello del Mediterraneo sarà più alto di un metro. Per il nostro Paese sarebbe una sciagura, Venezia per esempio sparirebbe. Certo questa legge non è risolutiva, ma è un passo. Con essa si punta al risanamento dell’ecosistema marino, alla promozione dell’economia circolare e dell’educazione al rispetto del mare nelle scuole”.

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