“E’ un dovere civico e morale raccogliere il monito che il presidente Sergio Mattarella fa alle istituzioni e alla politica sulla necessità di tutelare le risorse naturali del nostro Paese e di rendere più sicuri i nostri territori”. Lo dice il senatore Andrea Ferrazzi, capogruppo democratico in Commissione Ambiente al Senato, presente alla visita che il Capo dello Stato sta facendo in queste ore nel bellunese dove “significativamente ha parlato di questi temi rendendo omaggio alle vittime del Vajont e a quelle più recenti della tempesta Vaia”.
“Le parole del presidente sui mutamenti climatici e sulla necessità di contrastarli – prosegue Ferrazzi – impongono al Parlamento e al Governo di definire un’agenda comune in grado di invertire la rotta sul riscaldamento del pianeta. Non ci si può limitare al cordoglio dopo un evento tragico o pensare che gli accordi presi tra le nazioni, spesso non sufficienti e non applicati, siano esaustivi per risolvere i problemi. Serve ben altro, a cominciare dall’uscita dall’era dei combustibili fossili per puntare sulla riduzione dei consumi e sull’utilizzo efficiente della materia prima e sul riutilizzo, su efficienza energetica e rinnovabili, sullo stop del consumo del suolo e sulla rigenerazione urbana. Si tratta in pratica di puntare su un modello di sviluppo sostenibile e di qualità che abbia al centro la green economy e l’economia circolare. Così – conclude Ferrazzi – daremo una risposta concreta a quei milioni di giovani che si stanno mobilitando sulla scia dell’appello della giovane svedese Greta Thunberg”.


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