“Ricostruire con efficienza, trasparenza e velocità ed unire questo sforzo collettivo con una visione dello sviluppo che investa sulla qualità dei territori e sulla forza delle comunità locali”. È il richiamo fatto dal senatore Pd Silvio Lai, relatore del decreto sul terremoto, illustrando il provvedimento in aula.
“Abbiamo valutato la necessità di una approvazione senza modifiche del testo giunto dalla Camera – ha proseguito Lai – condividendo unitariamente urgenza e contenuti, e segnalando al Governo, anche attraverso ordini del giorno, la necessità di ulteriori interventi normativi per affrontare altre motivate necessità dei territori. Tra questi sicuramente le questioni inerenti, per i comuni e cittadini, il pareggio di bilancio, la tari e le anticipazioni di cassa”.
“Il decreto – ha detto ancora il senatore dem – consente di aggiornare, ottimizzare, chiarire e rafforzare i precedenti decreti sulla base del monitoraggio fatto e dell’applicazione già avvenuta e tiene conto del persistere degli eventi sismici accompagnati da quelli climatici che all’inizio di quest’anno hanno investito i territori delle quattro regioni interessate”.
“In questo quadro – ha spiegato Lai – assumono rilievo, tra le altre, le norme che stabiliscono l’allargamento dei Comuni inseriti nel cratere (16 mila cittadini), che consentono di semplificare e velocizzare le procedure per la gestione dell’emergenza e l’avvio della ricostruzione, che estendono le provvidenze ai cittadini e ai lavoratori al 2017, che prevedono interventi al settore agricolo (23 milioni di euro), turistico e del commercio, che attengono alle attività scolastiche e al recupero e alla ricostruzione dei beni culturali”.


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