“Le dichiarazioni del senatore Renzi sono francamente incomprensibili. Le dimissioni posticipate sono una assoluta novità, fino ad ora sconosciuta. In un momento così difficile per il Pd e per il Paese si richiederebbe il massimo di serietà e di rigore nei propri comportamenti. Colpisce il tentativo di non assumersi alcuna responsabilità e di non voler agevolare un processo che possa rilanciare il progetto politico del Pd. In quanto membro della direzione dell’Assemblea Pd, nonché di iscritto e militante, sono assolutamente contrario a ogni caminetto così come sono contrario a chiusure settarie di gruppi che sono asserragliati nel palazzo del Pd. Questo è il momento di motivare tutte le energie del nostro partito, senza lanciare minacce più o meno esplicite a destra e a manca. Quanto alle gestione della fase di formazione del Governo non c’è bisogno di alcun garante, questa sarebbe l’ennesima manifestazione di sfiducia nei confronti di tutte le personalità del partito che si sentono tutte vincolate agli impegni assunti in campagna elettorale”. Lo scrive in una nota Nicola Latorre, membro della direzione del Pd.

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