“La logica avrebbe previsto un esito diverso della crisi di governo. Se chi facesse politica avesse sempre in mente l’interesse del Paese ieri avrebbe dovuto
appoggiare incondizionatamente il governo Draghi: cosa che non è
accaduta perché alcune forze di maggioranza che dicevano di
avere a cuore il futuro dell’Italia non hanno confermato la
fiducia al governo. Hanno messo al centro i loro interessi e non
quelli del Paese. Queste forze non sono consapevoli di quello
che la loro scelta di ieri comporterà per l’Italia. Noi avevamo
già criticato la scelta del M5S di non votare il Decreto Aiuti
la scorsa settimana in Senato. Ora noi ci confronteremo negli
organi dirigenti del partito e prepareremo le proposte che
avanzeremo per aiutare il Paese. Dico però con chiarezza, come
detto dal segretario Letta, che le scelte compiute ieri da forze
politiche che sostenevano la maggioranza non ci lasciano
assolutamente indifferenti. Si tratta di scelte che noi
condanniamo. C’è una responsabilità condivisa da parte di M5S,
Lega e FI rispetto a una decisone gravissima che ha creato
confusione e mette il Paese a rischio. Era necessario lavorare
ancora soprattutto per far arrivare le risorse del PNRR ai
nostri territori”. Così la presidente dei senatori del Pd Simona
Malpezzi a VivaVoce su Radio Rai1