“A Roma serve innanzitutto una alleanza larga, che abbia anche i connotati di uno schieramento civico. Come è noto, non credo debba essere il livello nazionale a decidere sui territori. Calenda è oggettivamente un buon candidato ed è indubbiamente un candidato competitivo. Però, credo debba decidere il Pd di Roma”.
Lo dice il capogruppo dem a Palazzo Madama Andrea Marcucci in un’intervista ad Affari Italiani.
“Io credo che gli elettori Cinque stelle che hanno votato la Raggi nel 2015 .sottolinea- siano, se possibile, i più scontenti dell’operato della prima cittadina. Calenda può parlare a tutta la Capitale, anche oltre gli schieramenti.  Un mese fa, in Toscana, in Campania, ed ancora prima in Emilia Romagna, ha vinto il candidato del Pd, in un’alleanza che non aveva al suo interno esponenti del M5s”.
Quanto alle primarie Marcucci dice ‘sono nel nostro Dna ma certamente non può essere ininfluente la situazione sanitaria che vive tutto il Paese. Ragioniamo insieme”.

Ne Parlano