“Salvini aveva dichiarato che la Tav si sarebbe fatta o no, purtroppo siamo in un pieno forse che sta creando danni incalcolabili al Paese. Ormai è evidente a tutti che l’analisi costi-benefici sia stata costruita ad uso e consumo delle necessità politiche del M5S e non abbia nessun valido fondamento scientifico. In una fase di di crisi economica come quella che stiamo attraversando, con il Paese in piena recessione, il governo dovrebbe realizzare le opere e non certo bloccarle. Purtroppo, i fragili equilibri su cui si regge l’esecutivo vengono prima dello sviluppo e della crescita del Paese. Qualcuno dovrà assumersi la responsabilità delle non scelte di questi mesi perché se il M5S è responsabile di questo disastro, la Lega è connivente”. Così il senatore Salvatore Margiotta, capogruppo Pd in commissione Lavori pubblici al Senato nella dichiarazioni di voto sulle mozioni Tav.


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