“Non dare il via libera all’estradizione di Julian Assange. Il fondatore di Wikileaks ha contribuito alla comprensione delle ragioni per cui una democrazia non può e non deve essere all’origine di gravi violazioni dei diritti umani a danno di centinaia di migliaia di civili già oppressi dalla prepotenza di despoti e dall’assenza di diritti fondamentali”. E’ quanto scrivono in una lettera alla ministra dell’Interno britannica Patel 25 tra senatori e deputati nazionali ed europei, in carica e non, giornalisti, intellettuali e docenti, a prima firma di Gianni Marilotti, senatore del Pd.
“Ciò che temiamo – aggiungono – è, da un lato, il prolungamento della detenzione di Assange le cui conseguenze potrebbero rivelarsi fatali per l’imputato e, dall’altro, un ammonimento rivolto alla stampa affinché si astenga dal raccogliere e divulgare informazioni anche se diffuse nell’interesse pubblico. Siamo convinti che sia possibile consentire all’opinione pubblica di conoscere le ragioni alla base di cruciali decisioni politico-militari senza che questo confligga con le esigenze di sicurezza dei cittadini”.

Questo l’elenco completo dei firmatari:
Gianni Marilotti, senatore
Andrea Marcucci, senatore
Riccardo Nencini, senatore
Roberto Rampi, senatore
Elvira Evangelista, senatrice
Luciano D’Alfonso, senatore
Tatiana Rojc, senatrice
Sandro Ruotolo, senatore
Maurizio Buccarella, senatore
Luisa Angrisani, senatrice
Danila De Lucia, senatrice
Francesco Verducci, senatore
Mino Taricco, senatore
Nicola Morra, senatore
Sabrina Pignedoli, deputata europea
Vincenzo Vita, già parlamentare ed ex Sottosegretario
Gian Giacomo Migone, già senatore
Luciana Castellina, già deputata
Aldo Tortorella, già deputato
Alfonso Gianni, già deputato
Beppe Giulietti, presidente FNSI
Tommaso Di Francesco, condirettore Il Manifesto
Giovanni Terzi, giornalista
Elisa Marincola, portavoce Articolo 21
Pier Virgilio Dastoli, docente di diritto dell’UE


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