“Il Decreto è sicuramente un passo in avanti. I 3,8 miliardi di euro stanziati dalla legge di Bilancio nel primo trimestre 2022 erano insufficienti. Vorrei ricordare il dato dei rincari per le sole imprese. Le imprese hanno pagato 8 miliardi di bolletta energetica nel 2019, 5 miliardi nel 2020, 21 miliardi nel 2021 che saliranno a 37 miliardi nel 2022. Cinque-ventidue-trentasette in tre anni è una progressione insostenibile. Qualcosa di simile purtroppo sta accadendo anche alle famiglie. Noi con gli interventi di questi mesi abbiamo protetto i percettori del bonus luce e gas da questi aumenti e parzialmente anche il ceto medio e le micro e piccole imprese”. Così il senatore Antonio Misiani responsabile economico della segreteria nazionale Pd a Radio Immagina. “La novità del Decreto – ha aggiunto Misiani – è un taglio del 20% delle bollette degli energivori sotto forma di credito di imposta, oltre alla cancellazione degli ordini di sistema nel primo trimestre e un meccanismo di contribuzione per i produttori di rinnovabili per i costi complessivi dell’operazione. Questo è un passo in avanti importante, ma temo che, se i costi rimarranno a questi livelli, serviranno altri interventi in corso d’anno e non penso sia evitabile uno scostamento di bilancio vista l’entità delle risorse necessarie”. (Vid/ Dire) 14:27 21-01-22 NNNN


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