“L’introduzione di un tetto europeo al prezzo del gas è un passo in avanti molto importante. Aspettiamo la concretizzazione effettiva del via libera alla richiesta italiana nel Consiglio europeo” così il responsabile Economia e finanza della segreteria del Pd Antonio Misiani ai microfoni di Radio Immagina. “Aspettiamo la concretizzazione effettiva del via libera alla richiesta italiana che potrebbe diventare una vera svolta rispetto all’impennata in atto da diversi mesi dei prezzi dell’energia ed in particolare del prezzo del gas, che in Europa è quintuplicato, mentre negli Stati Uniti è aumentato del doppio”. Misiani ha sottolineato che “In Europa ci sono condizioni geopolitiche molto particolari, segnate dalla drammatica guerra in Ucraina, i mercati prezzano anche a rischio dell’interruzione delle forniture, però l’Unione Europea ha una posizione di principale acquirente del gas che viene dalla Russia via tubo ed è tempo che faccia valere questa posizione di relativa forza, imponendo un tetto massimo al prezzo del gas. Ci sono delle resistenze da superare, ma il fatto che il tema è nell’agenda del prossimo vertice europeo è segno che le perplessità si stanno via via indebolendo e che la nostra proposta sta passando”.

“Rispetto al tema dell’embargo al petrolio russo,  si tratta di un punto molto importante della strategia di rafforzamento delle sanzioni contro il regime di Putin. La Russia incassa ogni giorno circa 250 mln di euro dal petrolio che riesce a vendere all’Ue. Tutto questo fa sì che l’Unione europea stia finanziando lo sforzo bellico russo. C’é un largo consenso nei confronti dell’embargo, ma qualche paese fa resistenza, in particolare l’Ungheria di Orban, leader storicamente vicino a Putin, che si è messa di traverso rispetto a una misura sacrosanta. Vedremo se questa situazione si sbloccherà nei prossimi giorni”.


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