“Nel corso delle varie riunioni di maggioranza è stato trovato un accordo per riformulare il testo che riguarda l’anticipo pensionistico per gli edili, un testo che il governo ha appena presentato. In sostanza, chi lavora nell’edilizia, in considerazione delle particolari condizioni di lavoro, potrà accedere all’Anticipo pensionistico sociale con 32 anni di contributi invece di 36, e 63 anni di età. Si tratta di un risultato importante, che va nella direzione indicata dall’emendamento presentato a mia prima firma”. Lo dice il senatore Antonio Misiani, responsabile economico del Pd. “Come Pd avevamo chiesto da tempo – prosegue Misiani – che questi lavoratori, a cui si richiede un particolare sforzo fisico e che spesso hanno cominciato a lavorare da molto giovani, potessero accedere alla pensione a un’età ragionevole. Troppe volte abbiamo assistito in questi mesi a gravissimi infortuni sul lavoro, che hanno coinvolto lavoratori edili in età avanzata. La legge di Bilancio di quest’anno è senz’altro l’occasione giusta per cambiare questo stato di cose”.


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