«Abbiamo depositato oggi, sia alla Camera sia al Senato, un disegno di legge per introdurre uno “Statuto sociale dei lavori nel settore creativo, dello spettacolo e delle arti performative”. La proposta si compone di undici articoli e si pone l’obiettivo di valorizzare e di tutelare il lavoro in maniera omogenea per tutte le categorie di lavoratori, subordinati e autonomi. Occorre un sistema organico di tutela previdenziale e sociale dei lavoratori del settore dello spettacolo che poggi sull’introduzione di una ‘indennità di discontinuità’ e di dispositivi specifici di welfare che permettano di proteggere quella che in altri settori di attività costituisce un’eccezione, ma che in questo ambito è invece una condizione caratteristica di lavoro, cioè la discontinuità e la differenziazione dei contratti o degli ingaggi con i quali è richiesta la prestazione lavorativa o professionale. Lo ‘Statuto’ è uno strumento assolutamente urgente, la cui necessità la pandemia ha fatto ulteriormente emergere di fronte alle difficoltà che i lavoratori della cultura e in modo particolare delle arti performative stanno riscontrando e sui quali la crisi sta scaricando l’assenza di specifici diritti e tutele», così dichiarano il deputato Matteo Orfini e il senatore Francesco Verducci, primi firmatari della proposta di legge.


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