“Approvata dalla Camera dei deputati

con 468 voti a favore, e quindi con una maggioranza che va ben
oltre i due terzi dei voti (420) richiesti per far entrare in
vigore la legge fin da subito, dalla pubblicazione, la legge di
revisione costituzionale che inserisce il principio della tutela
dell’ambiente in Costituzione. Un percorso iniziato il 9 giugno
2021 in Senato con la prima delle quattro votazioni necessarie
(due al Senato della Repubblica e due alla Camera dei Deputati)
per far entrare in vigore la modifica degli articoli 9 e 41 della
Costituzione. In quella occasione l’inserimento nel testo della
Costituzione del principio della tutela dell’Ambiente aveva
registrato un consenso estremamente ampio, il 90% dei votanti. È
stata dunque approvata una modifica dell’articolo 9 della
Costituzione così da inserirvi il principio della tutela
dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi ‘anche
nell’interesse delle future generazioni’, rimettendo inoltre a
una legge dello Stato il compito di disciplinare ‘i modi e le
forme di tutela degli animali'”. Lo dice il senatore del Pd Dario
Parrini, presidente della Commissione Affari costituzionali.

“Nonostante molti tentativi effettuati in tale direzione negli
ultimi decenni – prosegue Parrini – non si era mai giunti alla
fine dell’iter di modifica. Fondamentale anche la modifica
dell’articolo 41. Mi preme sottolineare che la Commissione da me
presieduta aveva varato questa modifica costituzionale
all’unanimità, dopo un lavoro serio e lungo di armonizzazione dei
diversi punti di vista. Da questo lavoro è nato un compromesso
alto. E i compromessi alti sono il sale della buona politica. Sui
grandi valori non ci si divide: la salvaguardia dell’ambiente è
uno di questi!”.


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