“Dal 31 marzo, come prevede questo decreto che stiamo approvando, siamo tutti un po’ più liberi ma nessuno deve sentirsi autorizzato all’imprudenza. Dopo 28 mesi è finito lo stato d’emergenza. Abbiamo attraversato periodi molto difficili e di grandi sacrifici da parte dei cittadini. Ora che iniziamo a respirare dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno permesso di affrontare l’emergenza: gli operatori sanitari, la Protezione civile, il Commissario all’emergenza, il ministro della Salute. La campagna vaccinale è stata fondamentale, nel complesso il 90 per cento degli italiani ha compiuto il ciclo dell’immunizzazione. Ma dobbiamo pensare che affronteremo l’autunno con 10 milioni di italiani non ancora vaccinati e anche i 148 morti di oggi ci dicono che dobbiamo essere prudenti”. Lo ha detto il Aula il senatore Dario PARRINI, presidente della Commissione Affari costituzionali. “In questi mesi il Sistema sanitario nazionale ha cambiato faccia – prosegue PARRINI – siamo passati da 5 mila borse di specializzazione a 17 mila, dato ancora insufficiente, il Fondo sanitario nazionale ora è di 124 miliardi, era di 114 e contiamo di portarlo a 128 nei prossimi due anni. Condivido l’approccio graduale che ci ha portato a mantenere l’obbligo di mascherina al chiuso ancora fino al 15 giugno, e a mantenere prudenze negli ospedali e nelle Rsa. C’è chi si è invece iscritto al partito delle fake news e anche chi ha fatto il partito di lotta e di governo. Il Pd è un partito serio e da questo discendono scelte conseguenti”.


Ne Parlano