“Maria Romana De Gasperi ci ha lasciato oggi alle soglie del secolo di vita dopo aver attraversato un pezzo importante del Novecento prima come testimone privilegiata dell’opera di suo padre Alcide nel periodo della dittatura, della Liberazione e della Ricostruzione, e successivamente come instancabile custode e promotrice della memoria di alcune delle più signficative pagine del cattolicesimo democratico italiano, dei cui valori di fondo è sempre stata paladina. In questa triste circostanza non posso non citare due episodi personali: l’importanza che ebbero per me alcuni suoi libri (in particolare “De Gasperi uomo solo” e “De Gasperi scrive”) durante la preparazione della mia tesi di laurea che aveva come tema le scelte dello statista trentino nella parte finale del periodo del centrismo, e quanto fui felice e onorato di stringerle la mano da Sindaco di Vinci quando visitò la mia città per tenervi una conferenza il 22 maggio del 2007. Sono passati quasi 15 anni da allora ma di quel colloquio ho ancora un ricordo straordinariamente vivido”. Così il senatore del Pd Dario Parrini, Presidente della Commissione Affari Costituzionali a Palazzo Madama, in ricordo di Maria Romana De Gasperi.


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