“Con questo decreto che contiene il reddito di cittadinanza e quota 100, Lega e M5s hanno inventato una nuova categoria: quella dei diritti in dissolvenza, che valgono finché durano i soldi, poi spariscono. Il reddito durerà per un po’ e quota 100 è solo una finestra, che si chiuderà a breve. Presto verranno al pettine le bugie raccontate agli italiani”. Lo dice il senatore Edoardo Patriarca, capogruppo del Pd nella Commissione Lavoro, che ha annunciato in Aula il voto contrario del Pd sul decretone.
“Siamo alla terza lettura – ha continuato Patriarca – Di Maio a parole aveva auspicato un confronto sul welfare. Tutte chiacchiere, il dialogo avviene in Parlamento e la maggioranza non lo ha voluto. Questa è una normativa che punisce i più fragili e poveri tra i poveri, le famiglie numerose e con disabili, i lavoratori precoci e con impieghi usuranti, le donne. Il reddito non servirà ad abolire la povertà e neanche a trovare lavoro, perché i soldi non bastano. La povertà si contrasta attraverso i servizi sociali, il territorio, le comunità, le reti: tutti fattori che il provvedimento non considera o mortifica”.
