“Quello della Russia contro l’Ucraina è una guerra portata da uno stato Sovrano contro un altro Stato sovrano, è un attacco al cuore dell’Europa, ai valori nei quali si riconosce, cioè il combattere contro i soprusi e la potestà della forza. Ma perchè Putin ha alzato proprio ora il livello del conflitto? Siamo di fronte ad uno scontro tra democrazia e autocrazia che segnerà la storia e che potrebbe mettere a rischio la pace in Europa. L’Occidente ha risposto in maniera ferma e compatta con misure di deterrenza. La NATO non è soltanto un’alleanza militare, ma un’alleanza fondata sulla difesa dei valori dell’Occidente”. Lo ha dichiarato la sen. Roberta Pinotti, presidente della commissione Difesa, intervenendo in dichiarazione di voto per il Pd sulle comunicazioni del premier Draghi sulla guerra in Ucraina.
“La Russia ha sottovalutato la forza dell’Europa nel difendere i suoi principi e valori – ha aggiunto – La rapidità con la quale l’Ue ha compiuto le sue scelte è stata straordinariamente positiva. L’Ue ha deciso di aiutare un popolo a difendersi perchè non venga privato della sua libertà, un principio che è pienamente all’interno dell’articolo 11 della nostra Costituzione. Putin ha agito come se l’Europa non esistesse, ma già a suo tempo il presidente Sassoli, quando venne definito persona non gradita, gli aveva risposto con fermezza affermando che mai avrebbe smesso di difendere i diritti umani, la democrazia e la libertà”.
“Bene le scelte comuni europee, a partire dal piano per l’energia – ha concluso Pinotti – ma ora è fondamentale concretizzare una difesa comune, un pilastro per far sentire la voce dei valori sui quali si fonda l’unione dei popoli europei. La storia ci impone di dare delle risposte chiare e forti”.


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