“È d’obbligo un plauso ai ministri Padoan e De Vincenti, che sono riusciti a spendere il totale delle risorse programmate. Un plauso che non riguarda solo il dato quantitativo ma anche il tentativo di introdurre un coordinamento nazionale con la apposita agenzia, di orientare la spesa verso obiettivi di qualità, di legare fondi europei e zone economiche speciali, di avviare un processo di formazione della pubblica amministrazione che a volte è lenta, non preparata, non adeguatamente aggiornata”. Così Gianni Pittella, capogruppo della Commissione Speciale, intervenendo oggi in Aula a Palazzo Madama in dichiarazione di voto sul Def.
“Ciononostante – continua il parlamentare dem – la pur meritoria idea dell’Agenzia per la coesione ha sortito solo parzialmente gli effetti sperati. Bisogna che sia affiancata anche dalla Cassa Depositi e Prestiti con le società partecipate dallo Stato a ciò deputate. Non si abbandoni, infine, l’idea di programmare per obiettivi e priorità macroregionali. Ferme restando le titolarità della spesa in capo alle singole regioni, vanno sostenute tutte le iniziative volte a finanziare azioni di sistema, dal turismo alla cultura, alla ricerca, fino all’ ambiente”.
“Queste le priorità che indico non solo al Ministro Lezzi, ma al Governo intero. Abbiate per il Sud una considerazione maggiore di quanto dimostrato nel contratto di Governo. Confermate le azioni messe in atto dai Governi Renzi e Gentiloni e scommettete sullo sviluppo del Mezzogiorno, che può fare da traino per tutto il Paese. Abbiate coraggio e abbiate visione. Il Sud sia una terra di attrazione di cervelli ancora prima che di investimenti, e l’Italia faccia tesoro della posizione geostrategica del nostro Mezzogiorno, nel cuore del Mediterraneo”.


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