“Con questo decreto certificate di aver mentito agli elettori. Avevate promesso il reddito di cittadinanza che noi avevamo valutato 63 miliardi e Di Maio aveva stimato in campagna elettorale 20 miliardi e adesso ce ne sono 4. Non avete abolito la Fornero, non avete fatto quota 41, avete fatto quota 100 e messo i giovani in difficoltà. Questo decreto segna la fine dell’innocenza del governo rispetto alla campagna elettorale”. Lo ha detto Matteo Renzi intervenendo in Aula al Senato sul decretone su reddito e pensioni. “Questo decreto – ha insistito – segna un clamoroso atto di masochismo di fronte alla crisi economica che stiamo per vivere, mancano all’appello 40 miliardi di euro e manca all’appello in quest’Aula anche il ministro dell’Economia ma ne capisco l’imbarazzo”.


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