“La variante Omicron rappresenta
una crescente minaccia, ed è da prendere molto seriamente
l’ultima circolare del Ministero della Salute alle Regioni, che
la devono attuare tempestivamente e provvedere a misure di
contenimento rafforzate. In Friuli Venezia Giulia non ci sono
numeri da festeggiare né da concedersi facili ottimismi: il
ritardo delle terze dosi ci espone più di altri all’attacco
della nuova variante, di cui ormai conosciamo la virulenza”. Lo
afferma la senatrice Tatjana Rojc (Pd), in merito alla circolare
del Ministero della Salute, firmata dai direttori generali della
Programmazione sanitaria e della Prevenzione sanitaria, Andrea
Urbani e Giovanni Rezza, sul “rafforzamento delle misure
organizzative per la gestione dell’attuale fase epidemica”.
La circolare, ricorda la senatrice, raccomanda “la tempestiva
attivazione a livello regionale di tutte le misure organizzative
atte a fronteggiare nelle prossime settimane un eventuale
incremento anche sostenuto della domanda di assistenza sanitaria
legata all’infezione da SARS-CoV-2, sia a livello territoriale
che ospedaliero”. E prosegue: “Gli inviti del presidente Fedriga
a evitare allarmismi rischiano di essere assunti come l’ennesimo
liberi tutti dopo il famoso #ioapro dello scorso autunno, e
sarebbero corretti se venissero in una cornice regionale
diversa, mentre il Friuli Venezia Giulia è stabilmente tra le
Regioni che preoccupano di più, dove si deve fare tutto il
possibile per limitare la penetrazione e diffusione di Omicron”.
(ANSA).
DO


Ne Parlano