“Rinnovo delle prestazioni erogate in via sperimentale nel triennio 2015-17 alle vittime non professionali del mesotelioma da amianto, e ai loro eredi; patrocinio gratuito dello Stato alle vittime dell’amianto che si costituiscono in parte civile nei processi; esclusione dai vincoli di bilancio delle Regioni e degli Enti Locali delle spese sostenute per le bonifiche; avvio dell’esame del testo unico di legge sull’amianto predisposto dalla Commissione d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali; avvio di una mappatura sistematica ed omogenea sul territorio nazionale dei siti contaminati da amianto; predisposizione di un progetto nazionale di investimento sulla ricerca e sulla cura da insediare sul territorio casalese. Sono questi i risultati che il Governo deve garantire, a esito della III Conferenza Governativa sull’amianto che si svolge in questi giorni a Casale Monferrato. Le misure che comportano spesa possono e devono essere risolte subito nella legge di bilancio, mentre l’esame del testo unico deve diventare nelle prossime settimane oggetto di lavoro prioritario del Tavolo inter-istituzionale istituito a Palazzo Chigi. Questo pacchetto è il necessario certificato di serietà e responsabilità di cui va data prova verso le comunità locali e verso le vittime, dopo la scelta impegnativa di svolgere la Conferenza nel luogo simbolo della tragedia” Così i senatori Pd  Camilla Fabbri e Daniele Borioli, rispettivamente presidente e capogruppo Pd della Commissione d’Inchiesta sugli infortuni sul Lavoro.

 

Roma 24 novembre 2017


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