“I deputati europei chiedono, con una risoluzione approvata a larga maggioranza, di inserire il diritto all’aborto sicuro nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue e condannano fermamente il deterioramento dei diritti e della salute sessuale e riproduttiva delle donne nel mondo. E’ un segnale imprescindibile, non solo ai paesi membri ma anche al resto del mondo, Stati Uniti in primis. Non possiamo accettare ritorni al passato sui diritti delle donne, a partire da quello all’autodeterminazione e alla maternità libera e consapevole”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione femminicidio.
“Nel giorno in cui la Corte di Appello di Torino ha assolto un condannato in primo grado per violenza sessuale perché ‘la vittima con il suo comportamento l’avrebbe indotto ad osare’ – prosegue Valente – è ancora più chiara quale sia la battaglia che siamo chiamate ad affrontare. I diritti delle donne vanno difesi ogni giorno, non possiamo darli per acquisiti. Il patriarcato attraverso le destre sta tentando di guadagnare terreno, l’Unione europea è un baluardo prezioso di innovazione e diritti umani”