“Questa mattina la commissione di inchiesta del Senato sul Femminicidio e ogni forma di violenza di genere ha approvato all’unanimità la relazione sugli uomini autori di violenza di genere. Si tratta di un lavoro di approfondimento della durata di circa due anni che la commissione ha svolto attraverso l’ascolto di esperti che operano nella prevenzione e la raccolta di materiale di pratiche e normative nazionali e internazionali”.
Lo dicono le senatrici Valeria Valente (Pd), presidente della commissione e le relatrici Alessandra Maiorino (M5s) e Donatella Conzatti (Iv), segretaria della commissione e tutte le componenti della commissione Femminicidio di Palazzo Madama.
“Esprimiamo grande soddisfazione – affermano le senatrici Valente, Maiorino e Conzatti – per il coraggio dimostrato dalla commissione nel voler indagare il lato oscuro della violenza, quello cioè di chi la violenza la agisce. È infatti necessario risalire alle cause, affrontarle a viso aperto e lavorare per sradicare la cultura nella quale la violenza contro le donne trova il suo humus ideale. Questi sono gli obiettivi che perseguono i centri di ascolto per uomini autori di violenza già esistenti nel nostro Paese, la cui funzione cruciale è riconosciuta nel documento approvato. Agire sui maltrattanti già ai primi segnali di violenza, indirizzarli a percorsi di trattamento volti a decostruire stereotipi di genere e fornire strumenti di gestione dei propri sentimenti, significa applicare pienamente la Convenzione di Istanbul, che all’art. 16 chiede agli Stati membri di proprio di istituire tali percorsi”.
“La relazione sarà nei prossimi giorni discussa anche nell’aula del Senato, per permettere a tutti i senatori e le senatrici di approfondire anche questo aspetto del contrasto alla violenza di genere”, concludono.


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