“In questi giorni sono tanti gli appelli di associazioni, reti e comunità di donne, tra cui Differenza Donna, l’Assemblea della Magnolia e la Rete Donne per la salvezza, che rivendicano la necessità di valorizzare un pensiero radicale e una visione fortemente femminile e femminista nella futura azione di governo. Così come pure una rappresentanza finalmente adeguata nella prossima squadra di governo, in grado di dare voce e spazio alle tante competenze femminili esistenti: politiche, tecniche e accademiche. Sono fiduciosa che i tempi siano maturi. Così come sono certa che il presidente incaricato ne colga il senso e la potenzialità più profondi e possa per questo assumere l’obiettivo dell’effettiva parità di genere anche come una sua priorità”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione Femminicidio.  “Avere un ministero dedicato alle Pari Opportunità ma con portafoglio è, almeno per ora” prosegue Valente – una necessità per rafforzare la capacità di impatto delle politiche da mettere in campo subito. La pandemia ci ha dimostrato la fragilità e l’ingiustizia del modello di sviluppo alle nostre spalle. Concordiamo tutti che ne va riscritto uno nuovo. Le donne possono rappresentare la chiave principale di questo nuovo inizio. E fino a quando non avremo impresso questo cambiamento in tutti i settori, servirà un ministero titolato a promuoverlo direttamente e a stimolare gli altri in questa direzione”.


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