‘È dovere della Repubblica ‘conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli istriani, dei fiumani, dei dalmati e degli altri italiani che avevano radici in quelle terre’ vittime ‘degli orrori della seconda guerra mondiale, della persecuzione, del nazionalismo violento, del totalitarismo oppressivo’. Le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella devono essere oggi e sempre le parole di ogni cittadino della nostra Repubblica. Dobbiamo alle nuove generazioni il dovere della Memoria come antidoto all’odio, ai nazionalismi e ai totalitarismi, che ancora oggi minacciano le nostre democrazie. Ogni confusione storica è nemica della memoria, tanto più in un giorno come questo.’ Così in una nota il Senatore Francesco Verducci, vice Presidente Commissione Antidiscriminazioni del Senato.


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