‘La vicenda della sospensione, poi rientrata dopo le tante proteste, del corso dello scrittore Paolo Nori su Dostoevskij all’Università Bicocca di Milano è grave e soprattutto inquietante. Mai come oggi avremmo bisogno di leggere e studiare Dostoevskij e i grandi autori della letteratura russa, che sono alla base della cultura europea ed occidentale. Quanto avvenuto in Bicocca ai danni di Paolo Nori, di Dostoevskij, di tutti gli studenti (e di tutti noi per estensione), è emblematico di quanto l’ottusità e l’eccesso di zelo possano essere pericolosi e possano mettere alla berlina le nostre democrazia, che si distinguono dai regimi autoritari proprio perchè vivono e si alimentano dell’incontro tra culture e filoni di pensiero. Mai come oggi, in un tempo così difficile, va tenuto vivo il rapporto tra cultura russa, italiana ed europea.’ Così in una nota il Senatore Francesco Verducci, vice Presidente Commissione Cultura del Senato della Repubblica.


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