“Il governo trasmetta al Parlamento i dati sul concordato preventivo e chiarisca come finanzierà la riforma dell’Irpef e la riduzione delle aliquote d’imposta”. A chiederlo con un’interrogazione al ministro dell’Economia è la senatrice del Pd Cristina Tajani.
“Dai primi calcoli -spiega – inizia ad emergere che il gettito complessivo da “concordato preventivo biennale” sarà verosimilmente inferiore al gettito dei redditi “effettivi” che sarebbero stati conseguiti e dichiarati dai soggetti aderenti al concordato per i rispettivi periodi di imposta, non solo per quanto riguarda il 2024 ma anche per il successivo 2025. In assenza delle suddette risorse che fine fa la Riforma Irpef? O dovrà essere rimandata, o vi sarà un ulteriore abbattimento delle detrazioni fiscali finora riconosciute ai contribuenti, oppure una sua realizzazione passerà attraverso l’inevitabile ricorso al deficit o a tagli di spesa sociale, con conseguenze sulla stabilità e sugli equilibri di finanza pubblica”.
“E’ necessario – conclude Tajani – che il governo per trasparenza trasmetta al Parlamento tutti i dati sulla dimensione della perdita di gettito e sugli effetti del concordato preventivo e chiarisca come intende affrontare la questione del finanziamento della riforma Irpef”.


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