“Noi abbiamo denunciato fin da subito che il concordato non avrebbe funzionato perché è impossibile allo stesso tempo fare cassa e coccolare gli evasori fiscali. Con i problemi che ha l’Italia, e che il Censis oggi fotografa in modo chiaro, il siparietto di oggi di Salvini che accusa il viceministro Leo del fallimento del concordato è ridicolo e inopportuno. La verità è che il governo sulle politiche fiscali, così come sulle politiche economiche necessarie per rilanciare il Paese, è diviso e allo sbando. Nel complesso il messaggio di questa maggioranza agli italiani è che le tasse si possono anche non pagare. L’Agenzia delle entrate però fa solo il suo dovere e dovrebbe essere lasciata fuori dalle beghe politiche”. Lo dice la senatrice Cristina Tajani, capogruppo del Pd nella Commissione Finanze.


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