“La Commissione Europea, nelle raccomandazioni specifiche per l’Italia pubblicate oggi, rileva tutte le criticità della riforma fiscale che anche noi abbiamo indicato e provato a correggere da un anno a questa parte.
Lo dichiara in una nota la Senatrice Cristina Tajani, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Finanze.
In particolare la Commissione si appunta sull’estensione dei regimi fiscali separati e di flat tax, anche per i lavoratori autonomi, che peggiora l’equità orizzontale e l’efficienza del sistema fiscale riducendo la redistribuzione, favorendo specifiche categorie di contribuenti e disincentivando la crescita delle imprese.
Anche i decreti legislativi sull’amministrazione fiscale sono finiti nel mirino della Commissione, che si appunta sulle criticità del concordato preventivo, che rischia di avere effetti negativi sulla compliance, e sulle varie misure di riduzione delle sanzioni legate all’evasione fiscale e contributiva, e sul rinnovo di misure simili ai condoni fiscali.
Questo proprio mentre i dati delle agenzie fiscali svelano che ci sono intere categorie, come quella dei tassisti che dichiarano al fisco in media solo 15.000 euro, che abitualmente si sottraggono ai doveri fiscali mentre lavoratori dipendenti e pensionati contribuiscono alla quasi totalità del gettito Irpef incassato dallo Stato.
I rilievi della Commissione confermano le nostre preoccupazioni, in particolare sull’allentamento della lotta all’evasione: il Governo ne tenga conto da subito, a partire dal decreto correttivo sul concordato preventivo atteso nei prossimi giorni”. Così la senatrice Cristina Tajani capogruppo Pd in commissione Finanze a Palazzo Madama.