“I dati OCSE pubblicati oggi ci dicono che in Italia salari e occupazione permangono al di sotto della media europea ma la rotta si può invertire anche grazie al Piano di Ripresa e Resilienza che ha investito sulle politiche attive del lavoro 4,4 miliardi di euro tramite il programma GOL. Mentre il paese è in ritardo su diversi obiettivi del PNRR, tanto da rischiare lo slittamento delle 4^ rata, il programma GOL, a partire dalla scorsa legislatura, ha centrato tutti gli obiettivi di persone da prendere in carico e avviare al lavoro. Il Governo deve concentrarsi su questo invece annaspa tra guai dei ministri e bandierine ideologiche. È incomprensibile la contrarietà al salario minimo, i ritardi su infrastrutture, tecnologia, politiche di sviluppo, lo stallo sul potenziamento dei centri per l’impiego, la debacle sui nidi che sostengono l’occupazione femminile. Sono questi i temi da mettere al centro dell’agenda”. Lo scrive in un post su Facebook la senatrice del Pd Cristina Tajani.
Pubblicato il
in Comunicati Stampa, Lavoro, Previdenza sociale, Politiche UE, Stampa