“Negli ultimi anni l’aumento dei prezzi ha eroso i salari dei lavoratori e la riforma fiscale del Governo ha aggravato il problema, facendo crescere le imposte, soprattutto per chi ha redditi medio-bassi”. Lo dichiara la senatrice del Partito Democratico Cristina Tajani, capogruppo in Commissione Finanze, che ha presentato un’interrogazione al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.”E’ necessario – ha sottolineato Tajani – un cambio di passo immediato. Serve una revisione delle scelte fiscali fatte con la legge di bilancio 2025, che penalizzano soprattutto chi vive di lavoro”. Tajani sollecita l’esecutivo a “correggere le distorsioni del nuovo sistema Irpef, che amplificano l’impatto dell’inflazione sui salari e a prevedere misure concrete per restituire ai lavoratori quanto perso in questi anni”.”Occorre alleggerire il carico fiscale su operai e impiegati, rafforzare i contratti e sostenere il potere d’acquisto delle famiglie. I redditi da lavoro non possono continuare a essere i più tassati, mentre altri restano quasi intatti”, ha continuato Tajani.La senatrice chiede, inoltre, al Governo di “intervenire per facilitare i rinnovi contrattuali ancora fermi e di riequilibrare il peso delle imposte tra le diverse categorie di contribuenti, a partire da pensionati e lavoratori dipendenti, oggi i più esposti alla perdita del reddito reale”.”Il drenaggio fiscale è una tassa nascosta che vanifica gli aumenti in busta paga. Se il Governo non interviene subito, le famiglie continueranno a impoverirsi e la nostra economia a indebolirsi”, conclude Tajani.


Ne Parlano