“Il disegno di legge che il Senato si appresta ad approvare in seconda lettura, in un testo modificato rispetto a quello licenziato dalla Camera, risponde all’esigenza ineludibile di affrontare a livello normativo il tema del risanamento degli ecosistemi marini e delle acque interne, per prevenire e ridurre il ‘marine litter’, il fenomeno delle isole di plastiche e altri materiali galleggianti nei nostri mari, promuovere l’economia circolare, favorire modelli virtuosi contro l’abbandono dei rifiuti e rendere più efficace la raccolta di rifiuti nelle acque marine, di fiumi, laghi e lagune italiane”. Lo dice il senatore del Pd Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo del Pd al Senato e capogruppo dem nella Commissione Ambiente, che ha parlato in Aula in dichiarazione di voto.
” Il disegno di legge ‘Salvamare’ – prosegue Mirabelli – in linea con l’Agenda 2030 e con il Pnrr, contiene una serie di misure che incentivano la raccolta, facilitano le campagne di pulizia, semplificano le modalità di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati nei mari e nelle acque interne, aggiornano il Codice dell’ambiente alle nuove esigenze di tutela, promuovono attività di sensibilizzazione ambientale nelle scuole per la conservazione dell’ambiente, del mare e delle acque, e il corretto conferimento dei rifiuti, e riconoscono agli imprenditori ittici il riconoscimento delle attività ecologicamente sostenibili. Vengono inoltre introdotte norme per l’etichettatura dei prodotti contenenti microfibre, che sono uno degli elementi che contribuiscono all’inquinamento da plastiche del mare e si istituisce un Tavolo interministeriale di consultazione presso il MiTE che coordini l’azione di contrasto dell’inquinamento marino. Questa legge rappresenta un primo passo per combattere l’inquinamento marino ed è essenziale che essa possa essere approvata in via definitiva in tempi rapidi”.


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