‘Al presidente di Confindustria Squinzi che, secondo i media, avrebbe lamentato l’impostazione antistoria e antindustriale della legge sugli ecoreati, dico che, in realtà, con questa legge si colma una lacuna durata 12 anni. E’ dal 2003 che l’Europa chiede al Parlamento italiano di porre fine alla concessa ‘licenza di uccidere’ persone e ambiente, unica nel suo genere in Europa. Usando le parole di Ban Ki Moon, siamo convinti che il futuro ‘debba prevedere il rispetto della natura, dei cicli di vita e i paesi sviluppati hanno questa responsabilità nei confronti di tutti gli altri”.
Lo dice la senatrice Laura Puppato, capogruppo del Pd nella Commissione Ecomafie.
”Male non fare, paura non avere’, dicevano i nostri nonni – prosegue Laura Puppato – così pensano i nostri industriali che fanno impresa rispettando l’articolo 41 della Costituzione. Per gli altri la pena per reati gravi come quelli ambientali, solo un 20% dei quali considerati in questo disegno di legge sugli ecoreati, deve essere esemplare. Altrimenti non riusciremo mai a bloccare i 15 mld di utili nel campo dei delitti ambientali e per le ecomafie’.

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