‘Recupero patrimonio edilizio è grande occasione green economy’
‘Credo che le linee programmatiche sulla green economy, illustrate oggi dal ministro dell’Ambiente Orlando, costituiscano un pezzo importante della ricetta per far uscire l’Italia dalla crisi in cui si trova’. Lo dice la senatrice del Pd Laura Puppato.
‘Puntare, come ha proposto Orlando – sottolinea Laura Puppato – sull’efficienza energetica e sulle energie rinnovabili, cercando finalmente di stabilizzare i vantaggi economici per le famiglie e le imprese che investono in questi settori, significa moltiplicare le occasioni per le aziende ‘green’ e aumentare di molto l’occupazione. Lo confermano dati veri, non tutti inventati come quelli prodotti dal Pdl sui presunti effetti negativi dell’IMU prima casa sulle costruzioni, visto che nuovi volumi in edilizia non sono un obiettivo neppure per le imprese dell’Ance e certo il territorio italiano, uno dei più costruiti al mondo, non si augura di averne. L’opportunità incredibile è invece offerta dal nostro patrimonio edilizio: il consumo medio dei nostri edifici sfiora i 200 kwh mq all’anno, mentre la ristrutturazione di un immobile che ne segni l’ingresso in classe energetica A comporta un risparmio fino al 90% di questo consumo. Se l’Italia, finalmente agganciata all’Europa, riuscisse a raggiungere nelle politiche energetiche obiettivi paragonabili a quelli della Germania entro il 2050, potremmo dimenticare molte delle nostre preoccupazioni sul debito pubblico e sul pesante impatto del costo dell’energia sulla produzione industriale e sulle famiglie italiane.
Investire sulla green economy può consentire, come ricorda la stessa Confindustria – conclude Laura Puppato – creare 1,6 milioni di posti di lavoro in 10 anni e soprattutto dare un contributo positivo al rispetto del mondo e delle generazioni future’.

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