La senatrice del Pd Laura Puppato, componente della commissione Ambiente e capogruppo nella Commissione Ecomafie, ha presentato un disegno di legge per la ‘Riconversione ecologica delle città e la limitazione al consumo di suolo’. Il disegno di legge, che è stato sottoscritto anche dai senatori del Pd Anna Finocchiaro,Valeria Fedeli, Paolo Corsini, Nicoletta Favero, Erica D’Adda, Gianluca Rossi, Francesco Scalia, Donatella Albano, Stefania Pezzopane, Vincenzo Cuomo, Josefa Idem, Sergio Lo Giudice, Giuseppe Cucca, Paolo Guerrieri, Lucrezia Ricchiuti, Roberto Ruta e dai senatori Adele Gambaro e Marino Mastrangeli (Misto), Serenella Fuksia (M5s), Giuseppe Compagnone e Fabio Scavone (Gal), Franco Conte (Ap), verrà esaminato al Senato insieme alla proposta di legge del governo Letta approvata dalla Camera.
‘Il punto di partenza – spiega Laura Puppato – è che il territorio va considerato un unicum che non è possibile gestire senza una visione d’insieme. Per garantire la qualità della vita delle persone, anche nei centri urbani, è necessario puntare alla gestione rispettosa degli ecosistemi, alla riduzione del consumo di suolo, alla tutela dei territori aperti e alla realizzazione di un nuovo modello urbano. In 16 articoli il disegno di legge detta i criteri e che devono ispirare questa nuova gestione del territorio e prevede in tal senso la riforma degli strumenti urbanistici delle città. In particolare, si prevede che i Comuni adottino il Piano del Verde, per impedire l’ulteriore consumo di suolo e si dotino di strumenti per la riconversione ecologica, orientando l’edilizia verso la riqualificazione e il restauro degli immobili e delle infrastrutture esistenti. Viene promossa la realizzazione di ‘Eco-quartieri’ a impatto zero nelle città e viene attribuito un ruolo fondamentale all’edilizia residenziale pubblica nel diritto alla casa per ciascuno. Siamo certi che il ddl sarà un contributo fondamentale, perché innovativo nella sua visione strategica, per l’approvazione di una nuova legge contro il consumo di suolo’.
‘Il punto di partenza – spiega Laura Puppato – è che il territorio va considerato un unicum che non è possibile gestire senza una visione d’insieme. Per garantire la qualità della vita delle persone, anche nei centri urbani, è necessario puntare alla gestione rispettosa degli ecosistemi, alla riduzione del consumo di suolo, alla tutela dei territori aperti e alla realizzazione di un nuovo modello urbano. In 16 articoli il disegno di legge detta i criteri e che devono ispirare questa nuova gestione del territorio e prevede in tal senso la riforma degli strumenti urbanistici delle città. In particolare, si prevede che i Comuni adottino il Piano del Verde, per impedire l’ulteriore consumo di suolo e si dotino di strumenti per la riconversione ecologica, orientando l’edilizia verso la riqualificazione e il restauro degli immobili e delle infrastrutture esistenti. Viene promossa la realizzazione di ‘Eco-quartieri’ a impatto zero nelle città e viene attribuito un ruolo fondamentale all’edilizia residenziale pubblica nel diritto alla casa per ciascuno. Siamo certi che il ddl sarà un contributo fondamentale, perché innovativo nella sua visione strategica, per l’approvazione di una nuova legge contro il consumo di suolo’.