‘Nella risposta in Commissione alla mia interrogazione sull’energia e i cambiamenti climatici, il ministero dell’Ambiente ha accettato di parlare nell’Aula del Senato della strategia energetica nazionale e della Conferenza sul Clima che si terrà a Parigi a dicembre 2015. All’Italia serve una strategia complessiva sull’energia, visto che il ministero dell’Ambiente è competente per l’efficienza e le rinnovabili, quello dell’Economia per la pianificazione e i prezzi, quello delle Infrastrutture e dei Trasporti per la mobilità e gli impianti. Questo governo ha fatto molto, ma sull’energia servono visione d’insieme e prospettiva lunga’. Lo dice la senatrice Laura Puppato, capogruppo del Pd nella Commissione d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti e componente della Commissione Ambiente.
‘La sottosegretaria Degani – prosegue Puppato – ha elencato gli interventi dell’Esecutivo sul tema, che vanno dalla riqualificazione energetica degli edifici scolastici ed universitari, alla proroga dell’ecobonus per gli immobili privati, alla revisione del conto termico, all’elaborazione di nuove linee guida per i certificati bianchi, al coinvolgimento degli enti locali sulla sostenibilità energetica e ambientale col Patto dei sindaci, al fondo per la mobilità sostenibile, fino alla Strategia nazionale per l’adattamento ai cambiamenti climatici, alle misure per le energie rinnovabili e per la green economy. L’Italia è tra i sostenitori della posizione europea per il 40 per cento di riduzione delle emissioni e il 27 per cento di rinnovabili entro il 2030. Ma bisogna agire di più sul fronte della mobilità e dell’efficienza, settori in cui può crescere anche l’occupazione, e sul fronte del coordinamento e della strategia unitaria. E’ per questo che abbiamo chiesto che il ministro Galletti venga in Aula ad illustrare gli impegni di ampio respiro’.
‘La sottosegretaria Degani – prosegue Puppato – ha elencato gli interventi dell’Esecutivo sul tema, che vanno dalla riqualificazione energetica degli edifici scolastici ed universitari, alla proroga dell’ecobonus per gli immobili privati, alla revisione del conto termico, all’elaborazione di nuove linee guida per i certificati bianchi, al coinvolgimento degli enti locali sulla sostenibilità energetica e ambientale col Patto dei sindaci, al fondo per la mobilità sostenibile, fino alla Strategia nazionale per l’adattamento ai cambiamenti climatici, alle misure per le energie rinnovabili e per la green economy. L’Italia è tra i sostenitori della posizione europea per il 40 per cento di riduzione delle emissioni e il 27 per cento di rinnovabili entro il 2030. Ma bisogna agire di più sul fronte della mobilità e dell’efficienza, settori in cui può crescere anche l’occupazione, e sul fronte del coordinamento e della strategia unitaria. E’ per questo che abbiamo chiesto che il ministro Galletti venga in Aula ad illustrare gli impegni di ampio respiro’.