‘Con l’ordine del giorno approvato poco fa dall’Aula del Senato abbiamo impegnato il Governo ad adottare provvedimenti importanti per rilanciare il mercato immobiliare promuovendo una politica fiscale che consenta di nuovo agli italiani di privilegiare la casa rispetto ad altre forme di investimento. E’ necessario, poi, verificare se non vi sia una volontà internazionale che spinga i risparmiatori italiani a investire in prodotti finanziari piuttosto che nel mercato immobiliare’. Lo dichiara Raffaele Ranucci, senatore del Pd e primo firmatario dell’ordine del giorno.
‘Sino agli anni novanta – spiega – il tasso di risparmio delle famiglie sul reddito disponibile era intorno al 20 per cento. Il bene casa era dunque accessibile quasi a tutti, visto che in meno di dieci anni una famiglia media poteva risparmiare l’anticipo necessario per comprare casa. Questo ha evitato la bolla speculativa finanziaria immobiliare e ha permesso al Paese di superare la fase di recessione iniziata nel 2008, consentendoci di avere un patrimonio privato immobiliare solido in confronto a un importante debito pubblico. L’obiettivo dell’ordine del giorno che impegna il Governo su un tema così importante come il mercato immobiliare – conclude Ranucci – è tornare a privilegiare il valore del risparmio nella casa, così come avveniva prima degli anni novanta, che è stato ed è da sempre fonte di ricchezza per gli italiani’.
‘Sino agli anni novanta – spiega – il tasso di risparmio delle famiglie sul reddito disponibile era intorno al 20 per cento. Il bene casa era dunque accessibile quasi a tutti, visto che in meno di dieci anni una famiglia media poteva risparmiare l’anticipo necessario per comprare casa. Questo ha evitato la bolla speculativa finanziaria immobiliare e ha permesso al Paese di superare la fase di recessione iniziata nel 2008, consentendoci di avere un patrimonio privato immobiliare solido in confronto a un importante debito pubblico. L’obiettivo dell’ordine del giorno che impegna il Governo su un tema così importante come il mercato immobiliare – conclude Ranucci – è tornare a privilegiare il valore del risparmio nella casa, così come avveniva prima degli anni novanta, che è stato ed è da sempre fonte di ricchezza per gli italiani’.