‘Su mia sollecitazione la Commissione bicamerale d’inchiesta sui reati connessi al ciclo dei rifiuti ha previsto per il 19 maggio prossimo un sopralluogo sulla Valle del Sacco, al fine di approfondire lo stato reale delle cose e elaborare conseguenti e qualificanti soluzioni.’ Lo annuncia il senatore del Partito democratico, Francesco Scalia, segretario della commissione che sarà in visita nel territorio laziale a metà del mese di maggio.
Prima come Presidente della Provincia, quando diede un contributo fattivo all’istituzione dei Siti d’interesse nazionale nel nostro territorio e ora da Senatore della Repubblica, con ripetute interrogazioni e proposte legislative per eliminare la retrocessione a siti d’interesse meramente regionale, Scalia ha sempre tenuto in stretta considerazione la questione dell’inquinamento della Valle del Sacco e quello relativo alla chiusura e messa in sicurezza delle discariche della provincia di Frosinone.
‘Nel quadro di un’intensa attività d’indagine su scala nazionale – dichiara Scalia – la commissione ha ritenuto opportuno fissare la propria attenzione anche sul nostro territorio. Considero questo un passaggio importante nella direzione di riportare le emergenze ambientali della Valle del Sacco e della Provincia di Frosinone tra quelle che necessitano di un impegno sostanziale da parte dell’amministrazione centrale dello stato.’
Prima come Presidente della Provincia, quando diede un contributo fattivo all’istituzione dei Siti d’interesse nazionale nel nostro territorio e ora da Senatore della Repubblica, con ripetute interrogazioni e proposte legislative per eliminare la retrocessione a siti d’interesse meramente regionale, Scalia ha sempre tenuto in stretta considerazione la questione dell’inquinamento della Valle del Sacco e quello relativo alla chiusura e messa in sicurezza delle discariche della provincia di Frosinone.
‘Nel quadro di un’intensa attività d’indagine su scala nazionale – dichiara Scalia – la commissione ha ritenuto opportuno fissare la propria attenzione anche sul nostro territorio. Considero questo un passaggio importante nella direzione di riportare le emergenze ambientali della Valle del Sacco e della Provincia di Frosinone tra quelle che necessitano di un impegno sostanziale da parte dell’amministrazione centrale dello stato.’