“I recenti interventi della magistratura sugli stabilimenti dell’ILVA di Taranto e di Fincantieri a Monfalcone rappresentano un momento di grandissima criticità per il sistema industriale del paese. Pur nella diversità delle vicende che hanno portato a queste decisioni e nel pieno rispetto della autonoma iniziativa della magistratura, non possiamo che manifestare grande preoccupazione per le conseguenze di tali atti, così come espresso nelle scorse ore dal sottosegretario Lotti. Ci chiediamo, infatti, se la legittima e sacrosanta attività degli organi inquirenti a tutela della salute e dell’ambiente non possa essere ancora più concretamente sostenuta – anziché da sequestri privi di facoltà d’uso – da vincolanti prescrizioni che, nel consentire la continuità produttiva, la possano però vincolare ad ulteriori ed ancora più significativi investimenti, certificato e verificabili, in tali materie. Continuiamo a credere fermamente all’idea, insomma, al pari del Governo Renzi, che la più avanzata tutela della salute e dell’ambiente possa e debba andare di pari passo con la continuità produttiva e con i processi di ammodernamento ed innovazione del sistema industriale nazionale”. Lo dichiara il senatore del Pd Salvatore Tomaselli, capogruppo Pd Commissione Industria.
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