La Commissione Industria del Senato ha iniziato l’esame del disegno di legge del Pd sulla riforma della governance dell’aerospazio, con un coordinamento e un accentramento delle competenze presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. A darne notizia è il senatore Salvatore Tomaselli, capogruppo del Pd nella Commissione Industria e primo firmatario del ddl.
‘Il nostro disegno di legge (n. 1544) – spiega Tomaselli – ha l’obiettivo di conferire maggiore centralità alle politiche spaziali e aerospaziali italiane. L’Italia è tra i leader mondiali nel settore della ricerca e dell’industria aerospaziale, filiera la cui importanza non deriva solo dal contributo che garantisce in termini di occupazione e valore aggiunto, ma dal fatto che integra e promuove lo sviluppo di competenze, processi e
tecnologie vitali per l’economia nel suo complesso. Il comparto conta circa 6 mila addetti e ricercatori, più di 120 aziende, quasi tutte innovative, con un fatturato complessivo di 1,45 miliardi di euro. Si tratta dunque di un settore strategico, da promuovere attraverso una profonda riforma della governance. Attualmente le competenze relative alla ricerca e all’industria aerospaziale sono suddivise tra i ministeri dell’Istruzione e della Ricerca e dell’Industria e diversi enti, senza una visione di prospettiva che permetta una vera politica industriale. Noi prevediamo la costituzione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri di un Comitato interministeriale che abbia competenze di direzione, nonché la responsabilità politica generale e il coordinamento delle politiche dei vari ministeri sui programmi spaziali e aerospaziali. Viene ribadita – conclude Tomaselli – la piena autonomia statutaria, organizzativa, amministrativa e finanziaria dell’Agenzia spaziale italiana’.

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