Trivellazioni è tema controverso, prioritarie sicurezza e tutela ambiente
‘Eni è un attore di prima importanza nello scenario energetico mondiale ed è per questo che nel nostro Paese devono essere salvaguardati i settori strategici della chimica e della raffinazione che fanno capo a questo gruppo’. Lo dichiara il senatore Salvatore Tomaselli, capogruppo Pd in commissione Industria.
‘In questo senso – prosegue Tomaselli – l’audizione di oggi dell’ad dell’Eni Descalzi in Senato è stata sicuramente rassicurante. L’Italia e i suoi impianti chimici e di raffinazione, sono le sue parole, restano importanti nelle strategie del gruppo pure in un contesto in grande cambiamento. Su South Stream poi – sottolinea il parlamentare Pd – Descalzi ha chiarito che per Eni questo gasdotto rappresenta una partecipazione finanziaria piuttosto che industriale e, di conseguenza, un’eventuale uscita o ridimensionamento della presenza del gruppo dal progetto non avrebbe conseguenze né per l’approvvigionamento energetico nazionale né ai fini del core business dell’azienda sempre più proiettato a nuovi mercati. Quanto alle trivellazioni, un tema controverso su cui ci si interroga, anche all’interno del Partito democratico è bene chiarire che, pur essendo legittima la richiesta Eni di norme che rendano sicuro l’investimento per l’esplorazione, è altrettanto palese che, pur essendo importante aprire le porte ad ogni investimento finalizzato a utilizzare al meglio le nostre risorse naturali, noi vogliamo che ciò avvenga nella massima sicurezza, rassicurando – conclude Tomaselli – le comunità eventualmente interessate che nulla sarà fatto senza considerare in primo luogo la tutela e la valorizzazione dell’ambiente’.
‘In questo senso – prosegue Tomaselli – l’audizione di oggi dell’ad dell’Eni Descalzi in Senato è stata sicuramente rassicurante. L’Italia e i suoi impianti chimici e di raffinazione, sono le sue parole, restano importanti nelle strategie del gruppo pure in un contesto in grande cambiamento. Su South Stream poi – sottolinea il parlamentare Pd – Descalzi ha chiarito che per Eni questo gasdotto rappresenta una partecipazione finanziaria piuttosto che industriale e, di conseguenza, un’eventuale uscita o ridimensionamento della presenza del gruppo dal progetto non avrebbe conseguenze né per l’approvvigionamento energetico nazionale né ai fini del core business dell’azienda sempre più proiettato a nuovi mercati. Quanto alle trivellazioni, un tema controverso su cui ci si interroga, anche all’interno del Partito democratico è bene chiarire che, pur essendo legittima la richiesta Eni di norme che rendano sicuro l’investimento per l’esplorazione, è altrettanto palese che, pur essendo importante aprire le porte ad ogni investimento finalizzato a utilizzare al meglio le nostre risorse naturali, noi vogliamo che ciò avvenga nella massima sicurezza, rassicurando – conclude Tomaselli – le comunità eventualmente interessate che nulla sarà fatto senza considerare in primo luogo la tutela e la valorizzazione dell’ambiente’.