“La relazione annuale del presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, Giovanni Pitruzzella, ha rilanciato con forza la necessità che nell’economia italiana vengano innestate robuste dosi di concorrenza e di apertura dei mercati”. Lo dichiara il senatore Salvatore Tomaselli, capogruppo Pd in Commissione Industria e relatore del ddl Concorrenza.
“La ricerca delle rendite costituisce un freno all’innovazione, rende stagnante l’economia e accresce le disuguaglianze. Per questo – continua Tomaselli – assumono ancora più urgenza e centralità le politiche pro-concorrenziali volte a rendere sempre più aperti i mercati, specie nei servizi più legati all’innovazione tecnologica; misure, nel contempo, che siano utili a rendere il consumatore protagonista effettivo delle scelte e non più spettatore passivo. Il disegno di legge sulla concorrenza, che il Senato sta per licenziare assume tali prospettive in alcuni settori prioritari e strategici, come ha richiamato lo stesso Pitruzzella: dalla liberalizzazione del mercato retail dell’energia alle misure previste nei settori delle assicurazioni, dei servizi professionali, delle farmacie e con la delega al Governo per modernizzare la normativa in materia di trasporti non di linea. Lo approveremo nei prossimi giorni – conclude Tomaselli – certi di aver lavorato ad una buona legge che, per quanto ancora insufficiente rispetto al bisogno di apertura dei mercati di cui il paese ha bisogno, va comunque nella direzione indicata dalla stessa Antitrust per il superamento di alcune rendite di posizione e per favorire l’affermazione di consumatori più consapevoli e più liberi”.