‘La odierna giornata parlamentare è stata difficile e molto tesa. La pretesa del PDL di bloccare i lavori delle Camere per tre giorni in segno di protesta verso la Corte di Cassazione e per solidarietà verso il loro leader è stata censurata e, quindi, respinta dal PD e dagli altri gruppi parlamentari, sia al Senato che alla Camera dei Deputati. La conseguente sospensione dei lavori d’aula nel pomeriggio allo scopo di consentire che si potessero svolgere le assemblee dei gruppi parlamentari del PDL, nonchè di altri gruppi, tra cui quello del PD al Senato, è una prassi verificata in passato numerosissime volte e su richiesta di varie parti politiche. Tant’è che i lavori, sia alla Camera che al Senato, riprenderanno regolarmente nella mattinata di domani’. Lo dichiara il senatore Salvatore Tomaselli, capogruppo Pd in Commissione Industria.
‘Che su questa sospensione – prosegue Tomaselli – stia montando in queste ore una polemica politica legittima per quanto strumentale e infondata, da parte di forze politiche che colgono l’occasione per attaccare il PD, ci può stare! Ma che si assista, nelle stesse ore, ad una sequela di distinguo da parte di vari parlamentari dello stesso PD, alcuni dei quali si firmano anteponendo ai loro nomi l’indicazione della corrente di appartenenza, appare francamente disonesto e sempre più insopportabile. Le regole e la lealtà non possono valere solo per alcuni di fronte alla responsabilità che abbiamo assunto, tutti insieme, nei confronti del paese nel sostenere questa esperienza di governo difficile e, per sua natura, del tutto eccezionale. Non ci possono essere, tra di noi, persone che vivono quotidianamente, non senza disagio, questa ‘responsabilità’ ed altre che hanno le ‘mani libere’. Altrimenti, allora, – conclude il parlamentare democratico – meglio ‘liberi tutti’! Da subito, senza aspettare le regole ed il congresso!’

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