‘Le norme sul DURT, Documento unico di regolarità tributaria, introdotte nel Decreto del Fare sono inaccettabili, perché complicano ulteriormente la vita alle imprese, soprattutto alle pmi, sia nei rapporti commerciali tra di loro, sia nei confronti della Pubblica Amministrazione. Non si possono prevedere altri 21 adempimenti burocratici per aziende già schiacciate dal peso della burocrazia, quando invece c’è bisogno di una massiccia dose di semplificazioni e di alleggerimento degli oneri burocratici per rilanciare l’economia. Il Gruppo del Pd in Senato é impegnato ad eliminare tale norma sbagliata nel corso dell’esame del decreto che inizierà nei prossimi giorni, accogliendo in tal modo le legittime e unanimi istanze dalle rappresentanze di impresa, dall’Ance a Rete Imprese Italia, confidando nella piena disponibilità dello stesso Governo, come annunciato in queste ore dal viceministro Fassina’. Lo dice il senatore Salvatore Tomaselli, capogruppo del Pd nella Commissione Industria.

Ne Parlano