‘Il Paese chiede soluzioni a problemi antichi con un cambio di velocità non più rinviabile, destinazione Italia rappresenta indubbiamente un insieme di misure utili a cogliere l’obiettivo d’intercettare la ripresa già in atto in buona parte dell’Occidente e riavviare un percorso virtuoso di rilancio della produttività, degli investimenti e, in particolare, dei consumi interni’. Lo ha dichiarato il senatore del Pd Salvatore Tomaselli, capogruppo PD in commissione Industria, intervenendo in aula nel corso delle dichiarazioni di voto a nome del suo gruppo sul dl destinazione Italia.
‘Coglieremo con più efficacia e velocità quest’obiettivo – ha spiegato Tomaselli – se allenteremo quella morsa di vincoli e freni che oggi indeboliscono le nostre imprese e pesano gravemente sulle famiglie italiane. Il dl contiene alcune prime risposte a ciò, certamente insufficienti ma utili, a cominciare dal contenimento delle tariffe elettriche e del gas, che così pesantemente incidono sui bilanci delle imprese e delle famiglie, ben oltre la media europea’.
‘Le misure contenute nel decreto – ha proseguito il parlamentare Pd – possono avviare un processo virtuoso di abbattimento dei costi dell’energia, in attesa di iniziative più forti e più coraggiose che possano ulteriormente limitare o eliminare rendite che negli anni si sono accumulate e che sono finite nella bolletta degli italiani’.
‘Quanto al credito di imposta per sostenere le spese incrementali delle aziende in ricerca e sviluppo, abbiamo un intervento consistente dal punto di vista finanziario con una previsione di 600 milioni per il prossimo triennio. Altrettanto significativi mi paiono l’introduzione di un voucher per favorire la digitalizzazione e la connettività delle piccole e medie imprese, fattore su cui – ha concluso Tomaselli – il nostro tessuto produttivo registra ancora ritardi e difficoltà rispetto al resto d’Europa’.

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