Tomaselli: ragioniamo, ma lo Stato che se ne fa dei ristoranti al mare?

A metà pomeriggio, Salvatore Tomaselli, senatore democratico tra firmatari dell`emendamento spiagge, spunta da una stanza del gruppo del Pd, «stiamo lavorando sulla Stabilità, non capisco tutte queste polemiche sulla nostra proposta». Domanda. Senatore, avete presentato un emendamento quasi identico a quello del Pdl, intanto però gli sparate Salvatore contro.
Risposta. Non l`ho letto, ma credo che quello del Pdl sia diverso. Il nostro obiettivo è cercare di coniugare la valorizzazione dell`esperienza imprenditoriale e il libero accesso alle spiagge. Ma ragioniamo, che se ne fa lo stato di un ristorante vicino al mare, quando sta vendendo il patrimonio pubblico? Siamo aperti al confronto con il Pdl e il governo, che aveva lanciato una proposta simile.
D. Intanto avete problemi interni. Realacci, per fare un esempio, ha parlato di una proposta impresentabile.
R. Quello che è certo è che noi siamo contrari alla vendita delle spiagge, che restano di tutti. D. Una curiosità, quasi tutti i firmatari dell`emendamento Tomaselli pd sono provenienti come lei da località di mare, Ostuni, Ragusa, Genova…
R. Conosciamo i problemi del turismo balneare. (Più tardi anche Tomaselli ritirerà l`emendamento).