Senatore Giorgio Tonini, avete proprio fatto arrabbiare Ncd, non voleva che si portasse oggi la legge in Aula…
«Avevamo preso l`impegno di farlo. Siamo stati a lungo in Commissione, dove abbiamo cercato un confronto vero ma ci siamo scontrati con l`ostruzionismo. Ora incombe la legge di stabilità: subito dopo sarà la volta delle unioni civili».
Su cui però ci sono vari punti di dissenso coi vostri alleati…
«E` vero, Ncd dissente sulla stepchild adoption, così come su alcuni diritti sociali, tipo la reversibilità o gli sgravi fiscali, che per noi sono punti acquisiti. Ma questa loro contrarietà non è una novità: noi siamo di centrosinistra, loro di centrodestra, mi pare evidente che su alcune questioni ci siano opinioni diverse».
Una contrarietà che può diventare un problema per la maggioranza?
«Abbiamo sempre concordato sul fatto che questa non è materia di governo ma parlamentare. Non mi sembrerebbe un dramma se, su un punto, tra due partiti così diversi, ci fosse un voto diverso».
Se votate la legge con il M55 Giovanardi smette di votare la fiducia al governo.
«Mi sembra strano, non c`è mai stata una posizione del governo sulle unioni civili. E` un impegno che il Pd ha preso e che intende portare avanti con saggezza e determinazione. Cercando anche, se possibile, la massima convergenza».
Potreste cambiare la norma sulla stepchild adoption invisa a Ncd?
 «Per ora incardiniamo la legge, poi ci sarà tempo per discuterne. La parte maggioritaria del Pd è favorevole, ma c`è una parte di noi che ritiene sia più giusto parlare di affido. Ci siamo presi una pausa di riflessione: se troveremo un punto d`incontro nel Pd e in Parlamento sarà un bene per tutti, altrimenti vorrà dire che ciascuno voterà secondo coscienza».
Quindi su quel punto la discussione è ancora aperta?
«In Parlamento tutto è sempre aperto fino al voto finale. L`importante per noi è fare una legge avanzata che riconosca quello che ci ha chiesto la Corte costituzionale. Un percorso non facile, visto che sotto certi aspetti ci muoviamo in un terreno inesplorato».
Dentro Ncd temono si apra la strada all`utero in affitto: vede il rischio?
 «Onestamente no, non capisco il nesso con la legge. In Italia è vietato e, nei Paesi dove è consentito, oltre il 90% di chi vi ricorre sono coppie eterosessuali. Mi sembra una campagna strumentale».
Quando sarà approvata la legge?
«Credo che per l`inizio del 2016 possiamo arrivare all`approvazione».
Quella definitiva?
«Spero di sì: da tempo collaboriamo con i colleghi della Camera per condividere il testo».

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