‘Il confronto sulla riforma del Senato è abbastanza avanti ma serve un accordo politico sul merito. Se si riesce a sciogliere questo nodo tutto il resto viene a comporsi intorno’. Così il senatore del Partito democratico Giorgio Tonini, vicepresidente del Gruppo Pd a Palazzo Madama. ‘La proposta del Pd è basata su tre punti fondamentali, che fanno perno sul superamento sul bicameralismo paritario, che vuol dire fiducia al Governo solo alla Camera, con effetti positivi anche sull’Italicum semplificando l’iter della riforma elettorale che permetterà il formarsi di una maggioranza chiara alla Camera. E’ la strada utile per il Paese – sottolinea l’esponente pd – anche se in questo cammino ci sono molti punti da approfondire, ma credo che possa sbloccare il confronto sulle riforme in Senato. Stiamo attraversando una fase importante e si sta diffondendo la consapevolezza, non solo nel Pd ma anche nelle altre forze politiche, che ne va del futuro del nostro Paese. Come ha detto ieri il premier Renzi nel corso della conferenza stampa con Obama, solo se l’Italia da’ prova di saper cambiare in profondità puo’ acquisire quel credito internazionale che ci possa consentire di dare un contributo a cambiare l’Europa, soprattutto la linea politica economica. ‘Dalle difficoltà del Paese si può uscire solo in avanti – conclude Tonini – attraverso le riforme e il cambiamento istituzionale, poi economico e sociale. Una via di fuga all’indietro non esiste, Entreremo dentro una spirale che davvero non c’è da augurarsi per il bene del Paese.

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