‘Le parole del vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri a commento delle dichiarazioni di oggi del vicecommissario europeo Olli Rehn sono gravi e per noi inaccettabili. La verità è che il nostro Paese è appena uscito da una procedura per deficit eccessivo e si trova ancora in una situazione delicata: per questo, che a Gasparri piaccia o no, le decisioni di politica economica, specie se comportano aggravi della spesa, non sono neutre. Ed è naturale che la Commissione europea ci inviti a mantenere gli impegni assunti sul rapporto deficit-Pil’. Lo dice il senatore Giorgio Tonini, vicepresidente del gruppo del Pd al Senato e capogruppo Pd in Commissione Esteri.
‘Rehn – prosegue Tonini – ha evidenziato una questione reale che andrà affrontata in sede di definizione della Service tax. Spiace davvero che il vicepresidente Gasparri abbia superato il limite della critica politica per scadere in dichiarazioni sbagliate nel merito e inadeguate all’istituzione che rappresenta’.

Ne Parlano