‘Il Presidente del Consiglio ha rivolto al Parlamento e alla coscienza di ogni singolo parlamentare un appello forte e serio che non può rimanere inascoltato’. Così il senatore Giorgio Tonini, vicepresidente del Gruppo Pd a Palazzo Madama. ‘Forte il richiamo alla responsabilità dinanzi al Paese – sottolinea l’esponente pd – che chiede da tempo una svolta politica, che lasci alle spalle la rissa, lo scontro, la demonizzazione reciproca, che producono solo instabilità, inerzia, impotenza di fronte ai gravi problemi degli italiani. Serio il riepilogo del grande lavoro svolto in questi pochi mesi e ancor più il programma del grande lavoro che attende il governo e il parlamento nel prossimo anno. Perché l’Italia è ferma e, così com’è organizzata oggi, non potrà ripartire: per la ripresa servono riforme, coraggiose e incisive, impossibili senza stabilità e coesione politica, senza la piena assunzione di una comune responsabilità, come chiede in modo instancabile, a tutte le forze politiche, il presidente Napolitano’. ‘Seria soprattutto l’indicazione delle condizioni indispensabili per dare solidità alla prospettiva della collaborazione – conclude Tonini – la netta separazione tra la vicenda giudiziaria del senatore Berlusconi e la vita e l’attività del governo; e il comune riconoscersi nella costruzione dell’Europa e nell’alveo delle grandi famiglie politiche europee ed europeiste’.

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